Sarà Kim Gordon, a sedici anni di distanza dal suo ultimo concerto a Roma con i leggendari Sonic Youth, a dare il via agli appuntamenti musicali di Roma incontra il mondo promossi da Arci Roma con il supporto di Trenta formiche. Dopo di lei, La Femme e gli Asian Dub Foundation per tre live in agenda a luglio all’insegna della musica ricca di contaminazioni culturali e fuori dagli schemi.
È una delle artiste più prolifiche e visionarie in circolazione, co-fondatrice dei leggendari Sonic Youth. Kim Gordon arriva mercoledì 5 luglio sul palco di Ostia Antica Festival proprio nel Teatro Romano di Ostia Antica, luogo che aveva ospitato il gruppo già nel 2007 e nel 2001, in due concerti straordinari e acclamatissimi. Per l’occasione porterà in scena No Home Record, il suo primo e originalissimo lavoro da solista prodotto da Justin Raisen, e sarà accompagnata da una band tutta al femminile. Dopo i trent’anni trascorsi nella band simbolo dell’alternative rock a livello mondiale, dimostra in questo straordinario lavoro l’originalità e la poliedricità che contraddistinguono da sempre la sua musica. Siamo di fronte a una nuova vita artistica che mantiene i tratti distintivi che l’hanno fatta tanto apprezzare: la ritrosia ai suoni convenzionali e agli stili predefiniti. L’evento è in coproduzione con Sonic Bond Agency e il supporto di Viteculture e Unplugged in Monti e Radio Rock.
Eclettici, con sonorità difficili da etichettare, il loro sound è un mix di synth-pop e surf-rock, psichedelia punk, accompagnato da sonorità elettroniche anni ’60, ’70 e ’80. La Femme (sopra nella foto) arrivano venerdì 14 luglio a Rock in Roma. Migliore nuova band francese ai French Music Awards del 2013, anno del loro esordio con l’album “Psycho Tropical Berlin”, nel frattempo passano 10 anni e altri quattro dischi. “Paris-Hawaï” è il loro ultimo lavoro uscito il 19 maggio, a soli 6 mesi di distanza da “Teatro Lúcido”, un cocktail esplosivo – totalmente in spagnolo – che affonda la sua ispirazione dalle marce per la Settimana Santa, il pasodoble, il reggaeton e i ritmi brasiliani, la chitarra classica, il ritmo Andaluso, le trombe e la movida degli anni ’80. Tra i loro estimatori, Jean-Michel Jarre e i Red Hot Chili Peppers, di cui hanno aperto il tour europeo qualche anno fa. L’evento è in coproduzione con Rock in Roma e il supporto di Radar Concerti.
Gli Asian Dub Foundation (nella foto sopra) arrivano al Casilino Sky Park sabato 29 luglio. La band britannica formata da Steve Chandra Savale aka Chandrasonic, Aktar Ahmed alias Aktarvator, Nathan “Flutebox” Lee, Aniruddha Das alias Dr. Das, Ghetto Priest e Brian Fairbairn, torna in Italia con un live in una cornice più che mai suggestiva: una piazza a cielo aperto sui tetti di Roma. La formazione si caratterizza da sempre per uno stile unico, che unisce sonorità reggae ed elettroniche ai ritmi tradizionali indiani. I loro testi – attenti alla tematiche politiche e sociali – affrontano il razzismo e l’emarginazione passando per la crisi climatica. Lo spettacolo ideale per gli amanti di una musica libera e liberatoria.