La nuova avventura contemporanea di Officine Papage continua, e – dopol’inaugurazione in marzo a Lisbona del progetto “On Stage! Strategie per un Teatro Accessibile Globale ed Efficiente” finanziato dall’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), promosso dal Ministero della Cultura – approda dal 25 giugno al 14 agosto nell’area geotermica toscana, tra Pisa e Grosseto, con la 13a edizione del Festival delle Colline Geotermiche, intitolata ‘La pazienza del coltivare’.
Un claim che dichiara la necessità di uno sguardo diverso verso il futuro, in un territorio che con la sua bellezza e le sue peculiarità ben rappresenta le contraddizioni e le speranze che attraversano il nostro tempo. La riflessione attraverserà l’Overture festivaliera e sarà al centro del talk teatrale di Agorà 2024, curato da Laura Bevione e dedicato alla “salda mitezza del seminatore”: un appello all’azione paziente, in un mondo/vulcano che pare vicino all’eruzione finale.
Festival delle Colline Geotermiche: il programma
Gli stessi temi, declinati tra modernità, memoria, sogno e identità percorreranno tutta la kermesse.
In programma, titoli come “Circo Kafka” di Roberto Abbiati (27 giugno), il coinvolgente “Taca tè” dei Sanpapiè (8 luglio), “Il tango delle Capinere” di Emma Dante (26 luglio), il visionario “Io” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella (30 luglio), storico successo del duo che approda nello spazio straniante e suggestivo della discarica in località Bulera, o “La fisica dell’energia”, specialissimo speech show creato ad hoc da Vincenzo Schettini per la piazza geotermica di Pomarance (10 agosto). Nomi eccellenti in un cartellone variegato e ricco di sorprese. Tra queste, molte saranno targate Papage, come la prima assoluta dello spettacolo site specific “TRANSLOCAL 02 When global meet local” (28 giugno), una coproduzione internazionale che ha coinvolto Italia, Francia, Germania e Russia nell’invenzione di un dispositivo scenico trans-disciplinare in cui i cittadini diventano protagonisti,per raccontare l’Europa di oggi e il suo futuro.
Sono argomenti con cui Officine Papage si confronta da sempre, in un orizzonte che spazia dall’ecologia degli spazi a quella dell’anima. In questa linea si colloca il debutto in appartamento del terzo capitolo di una ricerca nata nelle ultime due edizioni del Festival, “PROGETTO RIFIUTI//Atto III R.S.A. – In Casa”,un’esperienza per ‘spettatore solo’ nata dall’incontro di Marco Pasquinucci e Paola Consani con le storie e i ricordi degli anziani ospiti della R.S.A. Santa Chiara di Volterra.
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Il Festival delle Colline Geotermiche 2024 parte dal 25 al 28 giugno con quattro giornate di festa: la maratona di spettacoli, laboratori, talk, passeggiate e confronti che il direttore artistico Marco Pasquinucci e la direttrice organizzativa Annastella Giannelli hanno deciso di chiamare ufficialmente Ouverture. Un piccolo concentrato di energia, di creatività e di comunità che darà al pubblico la possibilità di immergersi nella bellezza del paesaggio, incontrando giovani artisti come Pietro Giannini (“La costanza della mia vita”, 25 giugno) o maestri come Antonio Catalano (“Artaban”, 26 giugno), Roberto Abbiati o i Sanpapiè (con il laboratorio ‘Metamorfosi’, dal 25 al 30 giugno).
Tre le prime assolute in ouverture, il dissacrante “Petrusinu” del Collettivo Caligo (26 giugno), “Primavera e altre stagioni” degli Eat the Catfish (27 giugno). Tra gli altri spettacoli in programma, ricordiamo anche la prima nazionale dello spettacolo “Teatro de papel” della compagnia Teatro da Garegem di Lisbona (17 luglio).
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La partecipazione attiva del pubblico è sempre stata e resta uno gli obiettivi principali del festival. Grazie all’uso intelligente degli smart glasses e all’ideazione di eventi arricchiti dalla realtà aumentata, alcuni degli spettacoli in programma saranno accessibili a tutti coloro che – per ragioni di barriera linguistica o disabilità – ne sarebbero esclusi, come le comunità linguistiche straniere residenti ed i turisti. Una ricca sezione sarà dedicata ai cosiddetti ‘eventi collaterali’ che quest’anno coinvolgeranno molti tra i più importanti ospiti del festival, con masterclass dedicate ai professionisti, laboratori creativi per bambini, ragazzi e anziani, passeggiate meditative e incontri.
Mentre prosegue un’iniziativa che accompagna la manifestazione fin dalle sue origini: tutti gli spettacoli saranno seguiti dalla Notte con l’artista, un momento di contatto conviviale tra spettatori e protagonisti della scena, per rompere il confine del palco dopo aver assistito alla performance, dando il tempo alle emozioni di decantare attraverso il confronto e lo scambio, in un’atmosfera di leggerezza e divertimento.
Il Festival delle Colline Geotermiche è ideato e organizzato da Officine Papage, che fa parte delle rete delle Residenze Artistiche Toscane, con il sostegno di Ministero della Cultura MIC, Regione Toscana, Comune di Pomarance (PI), Comune di Castelnuovo V.C. (PI), Comune di Monteverdi Marittimo (PI), Comune di Monterotondo Marittimo (GR), Enel Green Power. Mecenati del Festival Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e SCL Ambiente SRL. Media Partner Radio Bruno.