Da oggi fino al 10 settembre la Carovana dei ghiacciai fa tappa in Austria e Svizzera

“Le montagne sono sempre più fragili e i ghiacciai alpini sono in forte sofferenza" dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e presidente CIPRA Italia
4 Settembre 2023

La crisi climatica non conosce confini, tantomeno sulle Alpi. Per questo Carovana dei ghiacciai, la campagna di Legambiente che dal 20 agosto sta monitorando i ghiacciai alpini ad alta quota, dopo le prime quattro in Italia sul ghiacciaio del Rutor (Valle D’Aosta), del Belvedere (Piemonte), del Dosdè (Lombardia) edel Mandron (Trentino-Alto-Adige), dal 4 al 10 settembre andrà oltre in confini italiani, facendo tappa in Austria e Svizzera grazie alla collaborazione con CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi).  Le tappe oltreconfine saranno utili per verificare lo stato di salute dei ghiacciai svizzeri e austriaci che, come per il versante italiano, sono in forte sofferenza. Lo scorso anno a causa delle scarse nevicate in inverno e primavera, e anche per via della sabbia proveniente dal deserto del Sahara, i ghiacciai svizzeri secondo la rete di monitoraggio GLAMOS hanno perso più del più del 6% del loro volume, battendo ogni record. Analoga sorte è toccata ai ghiacciai austriaci. 

Osservati speciali saranno dal 4 al 6 settembre il ghiacciaio dell’Ochsentaler nella regione austriaca del Vorarlberg e dal 7 al 10 settembre il ghiacciaio svizzero del Morteratsch (Grigioni). In ogni tappa, come sempre, saranno organizzati monitoraggi ed escursioni in quota, momenti di arte e musica con il tradizionale “saluto al ghiacciaio” e per finire una conferenza stampa di tappa per presentare il bollettino sullo stato di salute del ghiacciaio. La tappa finale in Svizzera, che vedrà la presenza di esperti italiani, svizzeri, tedeschi, sloveni, austriaci e francesi, sarà anche l’occasione per avviare un percorso di confronto tra mondo accademico, associazioni e istituzioni sui ghiacciai e la necessità di una governance internazionale dei ghiacciai e delle risorse idriche. 

“Le montagne sono sempre più fragili e i ghiacciai alpini sono in forte sofferenza – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e presidente CIPRA Italia –. Lo stiamo toccando con mano e raccontando anche in questa edizione 2023 di Carovana dei ghiacciai, con l’obiettivo di informare e consapevolizzare persone e istituzioni sugli effetti che la crisi climatica sta avendo ad alta quota, ma anche sull’importanza dei servizi ecosistemici che la natura ci mette a disposizione; e lo faremo anche nelle prossime tappe in Austria e in Svizzera ricordando che la crisi climatica non conosce confini così come le Alpi. Da qui lanceremo il nostro appello convinti che per contrastare i cambiamenti climatici serva un impegno di tutti, una governance comune per aiutare i giganti bianchi mettendo in campo politiche climatiche più ambiziose, interventi di mitigazione e adattamento e replicando quelle buone pratiche già in atto in alcuni territori. In questa partita dove è in gioco il futuro del Pianeta e dell’ambiente, crediamo che il protagonismo dell’Italia possa essere fondamentale per una governance europea condivisa”.   

Tappe: La tappa austriaca, che inizierà domani 4 settembre, si aprirà insieme ai ragazzi del progetto Alpine Climate Camps di CIPRA International che partiranno in biciletta da Lindau per arrivare a BIELERHÖHE e per poi partecipate all’incontro in programma a Madlenerhaus (Bielerhöhe). A seguire il 5 settembre la salita al ghiacciaio Ochsentaler e il 6 settembre, ore 10.30, la conferenza stampa (con traduzione consecutiva italiano-tedesco. HausamKatzenturm, Herrengasse 14, Feldkirch). Seguirà nel pomeriggio un incontro sullacarta di Budoia per l’adattamento ai cambiamenti climatici.  

La tappa svizzera si inaugurerà il pomeriggio del 7 settembre ore 18.00, presso la sala multifunzionale di Maloja (Bregaglia), con due appuntamenti istituzionali per fare il punto e confrontarsi con gli amministratori locali. L’8 settembre prenderà il via alle ore 10.00 a Salecina, presso il Centro di formazione e vacanze, Bregaglia il convegno internazionale dal titolo “I ghiacciai europei e la necessità di una governance delle risorse idriche”, seguirà una tavola rotonda. Salecina si trova a 1800 metri d’altitudine, al valico tra l’Alta Engadina e la Val Bregaglia. Sabato 9 settembre ci sarà l’escursione in quota per raggiungere il ghiacciaio del Morteratsch con relativo flash mob; nel pomeriggio la conferenza stampa finale – ore 18.00 sempre a Salecina, Centro di formazione e vacanze (Bregaglia) – per presentare i dati sullo stato di salute del ghiacciaio.  Domenica 10 si concluderà la campagna itinerante.  

Giunta alla quarta edizione, Carovana dei ghiacciai 2023 è la campagna internazionale promossa da Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI), in collaborazione con Allianz Foundation, con partner principale FRoSTA, partner sostenitori Sammontana e Seiko e partner tecnico Ephoto. Quest’anno la campagna assume una dimensione internazionale, grazie alla collaborazione con CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) nella tappa austrica e svizzera.   

A sostenere Carovana dei ghiacciai 2023 anche dei testimonial d’eccellenza: tra i primi lo scrittore Paolo Cognetti, vincitore nel 2017 del Premio Strega con “Le otto montagne”; l’attore Giuseppe Cederna; la green influencer Silvia Moroni, alias “Parla sostenibile, l’artista berlinese Theresa Schubert, Matteo Righetto scrittore e docente di Lettere, e Michele Nardelli, autore insieme a Maurizio Dematteis, del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”.   

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