La Presidente del MAXXI Giovanna Melandri presenta il progetto “La mente meditante”: “la meditazione ci rende più creativi”

Al via oggi la performance con Daniel Lumera in programma al Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma fino al 24 settembre
20 Settembre 2022

Ha preso il via oggi il progetto “La mente meditante”, in programma fino al 24 settembre al Museo MAXXI di Roma.

Una performance unica e all’avanguardia che unisce arte, scienza e meditazione e nasce dall’idea comune di MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo guidato da Giovanna Melandril’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con il professor Giacomo Rizzolatti Daniel Lumera, biologo naturalista, autore di best seller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione.

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L’obiettivo è quello di rendere visibili i processi neurali che avvengono durante la meditazione, solitamente invisibili all’occhio umano.

Grazie all’aiuto di avanzati sistemi tecnologici sviluppati da Henesis, in collaborazione con il team di ricerca del CNR, le attività della mente mentre medita e gli aspetti neurofisiologici su cui la meditazione impatta si svelano, visualizzati in tempo reale su un grande schermo sottoforma di colori, divenendo essi stessi opera d’arte. 

Daniel Lumera darà vita a un’inconsueta performance, entrando in stato meditativo per circa 7 ore al giorno per 5 giorni. Accanto a lui ospiti e visitatori.

Il tutto monitorato in tempo reale dal pubblico, che vedrà su un grande schermo, il cervello di Daniel Lumera e quello di un suo ospite, mutare di colore a seconda della profondità dello stato meditativo.  

Tra le protagoniste di questa esperienza, la Presidente del Museo MAXXI Giovanna Melandri, che durante la presentazione del progetto, ha meditato insieme a Daniel per circa mezz’ora.

Durante il suo intervento, Melandri ha messo a fuoco alcune caratteristiche molto interessanti del progetto.

La partecipazione del professor Giacomo Rizzolatti

“Innanzitutto vorrei sottolineare l’importanza della partecipazione del professor Giacomo Rizzolatti, un grandissimo scienziato, scopritore dei neuroni specchio e per anni in odore di nobel, partner del progetto insieme alla sua squadra di ricerca del CNR. Da molti anni, praticamente da quando sono qui, non faccio altro che sentir parlare artisti e architetti, e faccio giusto due nomi per tutti: Jan Fabre e William Kentridge, artisti importantissimi nella storia dell’arte contemporanea, che hanno dialogato, collaborato o avuto già nel professor Rizzolatti un punto di riferimento. Questo lo voglio dire perché questa inedita cordata a tre, ha anche una piccola storia pregressa, nel rapporto tra questa istituzione e il CNR”.

La meditazione come strumento di relazione e benessere 

“Io oggi devo anche dichiararmi, perché questa volta non sono qui solo come presidente del MAXXI, ma anche in qualità di persona che medita. Pratico la meditazione da tanti anni con Daniel, e quindi sto parlando di un’esperienza che ho fatto e che è molto difficile da trasferire, raccontare, condividere con persone che non l’hanno fatta. 

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Quando con Daniel abbiamo immaginato questa inedita cordata, sono stata entusiasta, perché penso che con il rigore della scienza e del linguaggio delle macchine, possiamo rendere visibile l’invisibile per un pubblico largo, ampio, vario e che non è dentro necessariamente a questo percorso. E penso che questo sia un fatto molto importante. 

Perché è importante? E qui parla invece il presidente del MAXXI e non la persona che medita da un po’ di anni: intanto perché l’abbiamo visto durante la pandemia. Durante la pandemia, Daniel lo ricorda spesso, l’organizzazione mondiale di sanità ha emanato delle direttive su come contrastare fenomeni di paura e di ansia e tra le direttive a cui ha fatto riferimento c’era anche la pratica della meditazione”. 

Il legame tra meditazione e creatività

“Venendo poi a questa istituzione che rappresento, voglio sottolineare che gli artisti indagano i processi creativi, non sono solo canali di espressione estetica. E non c’è dubbio, e questo io proprio penso di poterlo condividere per la mia esperienza, che la meditazione ci rende liberi e ci rende anche più creativi. 

Questo aspetto lo voglio sottolineare, perché credo che in una realtà che è istituzionalmente destinata a promuovere la creatività, quella natura di libertà che si produce con una mente che contatta condizioni di quiete e di pace, dà spazio a una maggiore creatività. 

E devo anche dire che sono tanti gli artisti giovani e giovanissimi, che magari anche attraverso vie diverse, stanno indagando questi processi. Quindi non solo l’OMS indica la meditazione come antidoto alla paura e all’ansia, ma questa istituzione ha il compito di indagare che cosa succede”.

La relazione tra i meditanti

“Infine vorrei mettere in risalto il fatto che noi stiamo per fare un’esperienza, una performance, in cui indaghiamo non solo l’interfaccia tra noi e la macchina, ma l’interfaccia cervello-cervello, cioè indaghiamo un’interfaccia persona-persona. 

Da profana e non da neuroscienziata, quando ho scoperto la meravigliosa ricerca di Rizzolatti sui neuroni specchio, che sono i neuroni che su scala divulgativa vengono descritti come quella parte delle sinapsi neuronali che governano le relazioni empatiche, sono rimasta molto colpita. E il fatto che in questi giorni noi vediamo come due persone, nella meditazione profonda, in realtà stanno interagendo, credo che sia qualche cosa che ci aiuterà a riflettere e lavorare anche di più su quanto sia forte la funzione sociale della meditazione, nel contrastare ansia, paura e diffidenza, distanza tra le persone.

Non vedo l’ora di essere qui con voi nei prossimi giorni e ringrazio tutti: gli scienziati, i meditanti, gli ospiti ma in particolare Daniel, che si sta sottoponendo a una maratona intensa: meditare continuamente sette ore al giorno non è una cosa da poco e quindi lo voglio ringraziare perché dobbiamo tutti contare sulla sua grandissima sapienza e sulla sua maestria”. 

Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.viverenaturale.info/al-maxxi-di-roma-20-24-settembre-2022-il-progetto-la-mente-meditante-art-science-and-an-enlighted-mind/

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