Una gran bella notizia: il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge che sostiene le aziende agricole biologiche.
Vogliamo dirlo con chiarezza: non può esserci una vera transizione ecologica e un’economia sostenibile, se non partiamo dai metodi di coltivazione e di allevamento.
Il nostro Pianeta non può più aspettare e ha bisogno che mettiamo in atto, il più rapidamente possibile, tutte le misure per tutelarne le risorse, rispettarne l’equilibrio e valorizzarne i frutti più preziosi.
Ormai ci si muove sempre più concordemente nella direzione di un’alimentazione che prediliga il consumo di prodotti di origine vegetale, ma non basta.
Per tutelare la nostra salute e quella della Terra, è necessario che la frutta e la verdura vengano coltivate con metodi naturali, biologici e biodinamici.
È importante favorire un processo che supporti le aziende che già operano con questo orientamento e quelle che vogliano avvicinarsi.
La legge approvata dal Parlamento e voluta dalle principali associazioni del settore riunite (AIAB, AssoBio, Associazione Biodinamica, AssocertBio e FederBio), assume un valore che supera quello prettamente economico, perché riconosce l’importanza di lavorare in un modo che protegga la biodiversità, il rispetto per la natura e la cura per la salute.
Ci auguriamo che il prossimo passo possa essere quello verso un’agricoltura sempre più legata alla stagionalità dei prodotti, alle produzioni autoctone e tipiche, al recupero di varietà antiche, a nuove progettualità in favore delle comunità locali.
Un percorso che prenda il meglio che c’è nel metodo biologico e biodinamico e vada oltre.
Con il solo obiettivo di prenderci cura delle due insostituibili case che abbiamo, il nostro corpo e la Madre Terra, che ci donano protezione, energia e nutrimento e che ci uniscono a tutte le specie viventi.
Roberta Busatto
Direttrice responsabile
