Roma capitale della scienza per la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2022

Il 30 settembre e il 1 ottobre 2022 a Roma, dalle 18.30 alle 23.30. Città dell’Altra Economia
27 Settembre 2022
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Il 30 settembre e il 1 ottobre 2022 a Roma, dalle 18.30 alle 23.30, un partenariato d’eccellenza composto da enti di ricerca ed università accoglie il pubblico nella cornice della Città dell’Altra Economia con tanti appuntamenti gratuiti per diffondere la cultura scientifica.

Roma sarà per due giorni la Capitale della scienza grazie alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022 con il progetto NET- ScieNcE Together e il suo partenariato scientifico d’eccellenza.

Per questa edizione 2022, CNR (coordinatore del progetto), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica UNINETTUNO, in collaborazione con ISS e CREF, si ritroveranno insieme in quello che sarà un villaggio della scienza nel cuore di Roma, per coinvolgere i cittadini nei numerosi appuntamenti, tutti con accesso libero e gratuito. Obiettivo centralediquesta edizione saràavvicinare i cittadini alla comprensione del metodo scientifico, per promuovere nella società il valore del lavoro del ricercatore e il rigore con cui la scienza indaga la realtà e, spesso, trova soluzioni nelle sfide più difficili.

I ricercatori di Ispra saranno presenti alla manifestazione animando laboratori, attività per bambini, talk, spettacoli ed incontri per avvicinare il grande pubblico ai temi della scienza in modo semplice e coinvolgente.

Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre i più giovani potranno partecipare a 5 laboratori proposti da Ispra: “Questa è la mia Terra” per conoscere meglio cos’è il suolo attraverso esperimenti e giochi; impareranno a conoscere quali sono le “Piante e animali …. fuori posto! La minaccia delle specie aliene invasive”; “Facciamo Circolare!” un percorso per adulti e ragazzi nell’economia circolare;  esperimenti con l’acqua e al microscopio in “Analizza l’ambiente: perché le foglie cambiano colore?”. Sabato 1 ottobre “Sea robot –Le sfide dell’esplorazione marina” dove i ricercatori racconteranno in che modo oggi si osservano i fondali.

A partire dal pomeriggio di Sabato 1 ottobre una serie di appuntamenti con eventi spettacolo. Alle 18.45 “Le ragazze salveranno il mondo” incontro con la scrittrice e attivista Annalisa Corrado, esperta nel settore della transizione ecologica, in dialogo con due ricercatrici. Alle 20 spettacolo scientifico “Ipazia, Galileo e il lievito madre” ideato da Ispra e Inaf, sul rapporto tra filosofia, scienza e storia, in un affascinante viaggio tra passato e futuro; alle 21.30 “Tributo a Piero Angela” un talk insieme i presidenti di Ispra e Ingv, Stefano Laporta e Carlo Doglioni, e ai più stretti collaboratori del grande divulgatore recentemente scomparso, tra i quali Giuliana Galati, Elisabetta Bernardi, Lorenzo Pinna, Giovanni Carrada e Alberto Luca Recchi.

I temi principali che guideranno le attività saranno quelli di maggiore attualità, al centro dell’agenda europea e del programma Horizon Europe, all’interno del quale l’iniziativa viene svolta. L’emergenza climatica, la salute, l’economia circolare, le nuove tecnologie, la protezione del mare e del territorio, le sfide dello Spazio, saranno al centro di decine di eventi nelle due serate.

Altro filo rosso delle due serate sarà il ruolo della donna nella storia della scienza: la “madrina” simbolica dell’iniziativa sarà Marie Skłodowska Curie, 2 premi Nobel per la Fisica e per la Chimica, esempio di talento e genialità, ispirazione per le ragazze di oggi che si avvicinano alle carriere scientifiche.

ALTRI EVENTI SPECIALI: SPETTACOLI, TALK E DIBATTITI

Il 30 settembre Antonello Pasini (fisico del clima del CNR) sarà protagonista i LEGATI A DOPPIO FILO – Sfide ed effetti di un mondo interconnesso un incontro sul tema dei cambiamenti climatici e sull’importanza della responsabilità individuale di fronte a questa sfida epocale. L’evento sarà accompagnato da un’emozionante diretta con i ricercatori della base Antartide Concordia.

Alle 21:30 “Stranger Things … in Science”: 4 ricercatori e 4 misteriose storie da svelare con Amedeo Balbi (astrofisico dell’Università di Tor Vergata) e Catalina Curceanu (fisica dell’INFN), Fabio Chiarello (CNR) e Silvia Pisano (CREF / INFN), guidati da Marco Gisotti (giornalista)

Qui il programma degli eventi speciali: https://www.scienzainsieme.it/eventi-speciali-2022/

ESPERIMENTI E LABORATORI: IMPARARE DIVERTENDOSI

Durante le due serate, dalle 18:30 alle 23:30, in decine di stand tematici, i ricercatori accoglieranno il pubblico di tutte le età – ma specialmente bambini e ragazzi – con esperimenti, giochi e laboratori.

Si assisterà all’ eruzione dei vulcani e all’ azione di robot sottomarini, scopriremo il mistero del cielo e le sue stelle, le onde gravitazionali e i buchi neri, capiremo come funziona un supercomputer.

Qui il programma con tutte le attività  https://www.scienzainsieme.it/category/notte-2022/roma/

TUTTE LE CITTA’ DELLA NOTTE

La Notte di NET, oltre che nella Capitale, si svolgerà il 30 settembre anche in altre città italiane: Livorno, Rieti, Rocca di Papa, Frascati, Portici (giardini del Centro Ricerche ENEA), Riomaggiore, Grottaminarda. I ricercatori di NET saranno inoltre presenti a Bologna, in collaborazione con il progetto SOCIETY riPENSAci, a Palermo in collaborazione con il progetto Sharper e a. Chioggia in collaborazione con Science4all

A Viterbo, presso il Complesso Santa Maria in Gradi, la Notte sarà animata dal Festival della Scienza e della Ricerca, con eventi, giochi, attività dimostrative e presentazioni gratuite aperte al pubblico. Per saperne di più: https://bit.ly/3Snsx15

La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici e il progetto NET

Al Progetto NET aderiscono 11 fra i più importanti Enti pubblici di ricerca ed Università del Paese: CNR (che ne è anche il coordinatore), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, in collaborazione con il Centro Ricerche Enrico Fermi e l’Istituto Superiore di Sanità.

L’idea del Progetto NET ScieNcE Together è nata dall’esperienza di Scienza Insieme che da alcuni anni vede gli stessi partner collaborare insieme sui temi della divulgazione, formazione e informazione, e che avevano già partecipato ad altre edizioni della Notte Europea dei Ricercatori.

La rete di NET include tante realtà del mondo della ricerca e della cultura presenti sul territorio. Tra le tante collaborazioni quella con l’Orto botanico di Roma, La Lega Navale Italiana, Federparchi, Anec Lazio, AIGAE coordinamento Lazio; La Città della Scienza (Napoli), Lega Navale di Livorno; Distretto Ligure Tecnologico; il Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, Resina (Sistema Museale Naturalistico del Lazio), Museo Maxxi, Palazzo Rospigliosi e numerose associazioni e importanti realtà del territorio Casetta Rossa, Fusolab 2.0, Centro Antartide (Univerde);  FotoSub Club; Green Cross Italia; Gruppo Astronomia Digitale; Neulos; Neural Research; Open City; ScienzImpresa; Sistemi Castelli Romani; Teatro Tor Bella Monaca (Seven Cults); UAI – Unione Astrofili Italiani.

Il progetto NET – ScieNcE Together collabora inoltre con altri progetti della “Notte” come Sharper, Society riPENSAci, Bluenights.

La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto HORIZON EUROPE, realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, e si svolge dal 2005 in 430 città dell’Unione Europea, coinvolgendo 1,6 milioni di visitatori, 36.000 ricercatori, centinaia di Centri ed Enti di ricerca, Università, associazioni e numerose altre importanti realtà impegnate nella divulgazione scientifica. Tutte le attività realizzate per la Notte Europea dei Ricercatori sono gratuite e hanno lo scopo di avvicinare i cittadini dei 27 Paesi dell’Unione Europea al mondo della scienza.

Per conoscere tutti gli altri appuntamenti: https://bit.ly/3DNmA9z

In allegato la cartella immagini

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