Un gesto artistico coraggioso a difesa della Natura ma più probabilmente a tutela dell’uomo, non ci è concesso saperlo, quello che ha quasi costretto PEP Marchegiani alla realizzazione della performance itinerante “4EST”, opera di cui il 3 giugno scorso è stata concessa la nuda proprietà alla città di Roma, con un evento in Campidoglio alla presenza e con il sostegno del sindaco Roberto Gualtieri.
Il frutto della nuova performance artistica di PEP Marchegiani è una scultura chiamata ARCA creata con la tecnica del mosaico policromo con tessere di scoria nera d’altoforno, contenente le semente necessarie per la preservazione della vita.
4EST: un ecosistema complesso dormiente
“4EST” rappresenta infatti un ecosistema complesso dormiente ed è in pratica una foresta mediterranea itinerante nel centro della capitale d’Italia, la dimostrazione che l’arte può concretizzare l’inconcepibile.
È un’opera di economia circolare che sottolinea l’importanza della riforestazione urbana e, in primis, di politiche ambientali adeguate e un invito, un urlo verso coloro che considerano l’ambiente un bene secondario.
«Ringrazio le istituzioni, perché era indispensabile presentare “4EST” a Roma: penso che debba partire da qui il messaggio di una riforestazione della penisola e dell’Europa» – ha dichiarato PEP Marchegiani – «Quest’opera è fatta con residuo di acciaieria, una delle industrie più inquinanti e al suo interno contiene 26 semi che servono a piantumare una foresta. Così l’arte contemporanea preserva la natura».
Un messaggio forte che dà una spinta importante al dibattito pubblico, culturale e politico, sulla salvaguardia ambientale e colloca l’arte nella discussione ambientalista.