Dobbiamo imparare a conoscere cosa contiene il cibo che compriamo

Mangiare consapevole oggi è una necessità vitale.

Fino a settanta anni fa e per centinaia di migliaia di anni l’essere umano ha sempre sofferto di carenza di cibo. Per soddisfare il bisogno di cibo l’istinto di sopravvivenza aveva allora un ruolo fondamentale. Si poteva mangiare qualsiasi cosa, era importante soltanto che il cibo non fosse tossico, se non addirittura velenoso. 

Oggi, con negozi e scaffali pieni di ogni tipo di cibo, anche proveniente da diverse parti del mondo, l’istinto non può più aiutarci.

Infatti le sollecitazioni che ci indirizzano verso una determinata scelta, in quest’epoca di abbondanza sono sensoriali ed emotive. 

Veniamo attratti da colori, sapori, messaggi più o meno suggestivi. 

Gli esperti di marketing lo sanno molto bene e fanno di tutto per indurci a comprare i loro prodotti costruendo le etichette con immagini molto attraenti. 

Ecco perché è importante operare scelte consapevoli, sapendo cosa ci fa bene senza rimanere abbagliati dalle proposte pubblicitarie.

Partendo da questo presupposto, dobbiamo imparare a conoscere cosa contiene il cibo che compriamo.

Ogni alimento è prima di tutto nutrimento per ogni cellula del corpo, ma è anche una fonte di energia, di sostanze salutari, ed è infine una importante occasione di piacere e di gratificazione.

Qualunque cosa mangiamo, una cavalletta arrostita o un piatto di fagioli, introduciamo sempre gli stessi nutrienti, che si dividono in:                         

• macronutrienti: proteine, grassi, carboidrati; 

• micronutrienti: sali minerali e vitamine. 

Inoltre gli alimenti sono ricchi di acqua in misura molto variabile. 

In alcuni alimenti troviamo anche le fibre.

La quantità d’acqua e di carboidrati è decisamente superiore nei cibi vegetali, mentre i cibi animali abbondano, per contro, di proteine e di grassi. 

Anche la qualità dei nutrienti differisce a seconda dell’origine. Le proteine animali sono ricche di aminoacidi essenziali e di grassi. Si tratta prevalentemente di grassi saturi e colesterolo, le proteine vegetali, pur essendo complete, posseggono un limitato contenuto di aminoacidi essenziali e di grassi ma soprattutto polinsaturi e monoinsaturi. 

Mentre va precisato che le fibre, i carboidrati complessi e le sostanze fitochimiche e antiossidanti sono contenute esclusivamente nei cibi vegetali, come pure la Vitamina C e il betacarotene.