“È vietata la tortura” è il titolo del XIX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione che sarà presentato a Roma il prossimo martedì 30 maggio, alle ore 10.00, presso la Federazione Nazionale Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele II, 349).
Nel 2022, l’anno con il più alto numero di suicidi mai registrato nelle carceri italiane, l’osservatorio sulle condizioni di detenzione di Antigone ha effettuato circa 100 visite in altrettanti istituti penitenziari. Un lavoro di monitoraggio capillare, dal Sud al Nord del paese, dalle carceri più grandi a quelle più piccole, che offre il quadro della situazione del sistema penitenziario italiano, delle sue problematiche e delle riforme necessarie. Dal sovraffollamento che ormai è un problema endemico, allo stato della sanità penitenziaria che in molti casi è al di sotto degli standard a causa dell’assenza di risorse e personale. Dal mancato riconoscimento del diritto all’affettività, con anche un ritorno al passato per quanto riguarda chiamate e videochiamate, fino ai presunti episodi di violenze e torture che hanno portato all’apertura di nuovi procedimenti.
Il rapporto conterrà al suo interno numeri, dati, statistiche, approfondimenti e storie su questi e altri temi.