L’uovo è una grande cellula che contiene un universo biologico, è un microcosmo. È un alimento usato in tutte le culture e le popolazioni del mondo.
I carboidrati sono quasi assenti nell’uovo che è però ricco di tutti gli aminoacidi essenziali e ha una grande ricchezza di vitamine: vitamine A, B1, B2, B3, B12, biotina (o vit. H), vitamine D, K ed E.
L’uovo è anche ricco di minerali: selenio, rame, ferro, zolfo, fosforo.
Inoltre contiene acidi grassi insaturi, lecitina e colesterolo.
Il tuorlo è l’alimento più ricco di colina, nutriente essenziale per costituire le membrane delle nostre cellule attraverso la fosfatidilcolina ed è utile anche per il cervello poiché rientra nel metabolismo della stessa acetilcolina, il neurotrasmettitore che serve per le comunicazioni tra cervello e muscoli.
La diffidenza nei confronti dell’uovo nasce dalla presenza dei grassi, ma in realtà questi grassi sono costituiti per circa la metà dello stesso acido grasso presente nell’olio d’oliva (circa 3 gr.).
Come tutti sappiamo c’è anche il colesterolo, circa 214 mg.
Nei soggetti sani l’assunzione da 4 a 6 uova a settimana non comporta nessun rischio cardiovascolare.
L’elevato contenuto di LECITINE favorisce il trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato aumentando l’attività benefica e protettiva del colesterolo buono (HDL).
Uno dei migliori modi per mangiare l’uovo è la stracciatella.
Si prepara sbattendo l’albume e il tuorlo, si aggiunge del succo di limone e 2 cucchiai di parmigiano, più un cucchiaio di prezzemolo tritato e poi si cuoce in pochi minuti nel brodo. I vari nutrienti sono esaltati nelle loro qualità nutrizionali ed è utile nei soggetti inappetenti, debilitati, e che necessitano di un apporto proteico di qualità.
Come scegliere un uovo
È fondamentale scegliere uova biologiche, quindi allevate a terra e con mangimi biologici. Le uova conservano meglio le loro proprietà organolettiche e la loro freschezza se sono conservate con la parte più sottile rivolta verso l’alto nel cartone originale.
Un criterio per valutare se un uovo è fresco è quello di immergerlo in acqua salata (10 gr di sale in 90 gr di acqua). Se è fresco non galleggerà, ma più passa il tempo più la sua camera d’aria interna aumenterà di volume poiché l’ossigeno entrerà dai pori del guscio e farà galleggiare l’uovo.