36 aziende e associazioni del settore beauty unite per individuare un metro di valutazione comune dell’impatto ambientale e per guidare i consumatori verso scelte ecofriendly e più consapevoli.
NATRUE, Associazione internazionale no profit fondata nel 2007 per la promozione e la tutela della cosmesi naturale e biologica, entra a far parte del Consorzio EcoBeautyScore che coinvolge 4 continenti e accoglie celebri marchi del settore come The Estée Lauder Company, L’Oréal Group, Unilever, Shiseido e Puig. L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare una valutazione dell’impatto ambientale condivisa a livello internazionale e di stilare un primo prototipo di sistema di punteggio per i prodotti cosmetici entro la fine del 2022.
Il progetto si articola in diversi step volti a tracciare le linee guida e a scandire l’attività del Consorzio. Innanzitutto l’individuazione di un metodo comune per misurare l’impatto ambientale non solo del prodotto ma di tutto il suo ciclo di vita secondo i principi dell’Unione Europea. In secondo luogo, il Consorzio si impegna a costruire un database comune sull’impatto ambientale di materie prime e ingredienti, oltre a individuare uno strumento comune per valutare l’impatto ambientale dei prodotti. Infine, è prevista la creazione di un sistema di punteggio verificato da enti indipendenti in grado di informare i consumatori sulla sostenibilità del cosmetico per favorire acquisti trasparenti e consapevoli.
Il progetto vede la collaborazione di partner importanti come Quantis per garantire un approccio scientifico, Capgemini Invent per la gestione del progetto e Mayer Brown per la parte legale. Inoltre, l’iniziativa è aperta a tutte le aziende del settore -indipendentemente dalle dimensioni- che desiderano portare la loro esperienza all’interno del Consorzio e il processo verrà supervisionato da esperti e accademici affinché sia il più inclusivo possibile.
Il rigido standard NATRUE che certifica i cosmetici naturali e biologici è stato adottato da più di 7.000 prodotti in 30 Paesi. Il marchio assicura l’utilizzo di ingredienti che devono essere biologici o naturali, privi di OGM, oltre all’impiego di processi di approvvigionamento e di imballaggio sostenibili. Il marchio NATRUE viene rilasciato solo ai brand con almeno il 75% di prodotti che ne rispettano lo standard, combattendo così il fenomeno del greenwashing, ovvero la tendenza a spacciare per naturali e biologici prodotti che in realtà non lo sono.
“Per un’associazione come NATRUE è molto importante far parte di questo Consorzio perché ci permette di amplificare il nostro contributo a sostegno di una cosmesi più sostenibile, naturale e trasparente. Siamo orgogliosi di affiancare tutte le realtà che fanno parte di questa rete e siamo molto fiduciosi sul raggiungimento degli obiettivi. Con l’attività del Consorzio vogliamo sensibilizzare sull’importanza di acquisti consapevoli e garantire una maggiore trasparenza verso i consumatori. Crediamo fortemente che una collaborazione a livello internazionale sia fondamentale per il raggiungimento di risultati importanti nell’ambito della cosmesi sostenibile”, ha commentato Mark Smith, Direttore Generale di NATRUE.