Come la Commissione e il Consiglio, anche il Parlamento europeo, durante la votazione nella sessione plenaria di oggi, ha tradito il clima e i cittadini approvando una serie di norme sulla finanza sostenibile che convoglieranno miliardi di euro in attività che accelereranno il cambiamento climatico e danneggeranno il pianeta. Gli eurodeputati avevano l’opportunità di respingere l’Atto delegato complementare sul clima, una norma che include il gas fossile e l’energia nucleare nella Tassonomia UE, la guida agli investimenti “verdi” dell’UE. Tuttavia, non hanno compiuto questo passo. Questa nuova legge attribuisce al gas e al nucleare un’etichetta di investimenti “verdi”, nonostante le elevate emissioni provenienti dal gas fossile e le scorie radioattive e i problemi di sicurezza dell’energia nucleare. Ciò rischia di convogliare miliardi di euro di investimenti in queste fonti energetiche dannose, allontanandoli dalle energie rinnovabili realmente sostenibili, come l’energia eolica e solare. Prima del voto di oggi, oltre 489.182 persone in tutta Europa hanno esortato i loro europarlamentari a respingere il greenwashing della tassonomia dell’UE (1) Questo dimostra che i cittadini europei non appoggiano le false leggi verdi. “Il gas e il nucleare non sono verdi, e etichettarli come tali è un evidente greenwashing che danneggia il clima e le generazioni future. Oggi le lobby del gas fossile e del nucleare hanno ottenuto che vengano dirottati miliardi di investimenti che sono assolutamente necessari per garantire la transizione climatica”, ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia. “Abbiamo perso questa battaglia, ma non rinunceremo a combattere. Riteniamo che questo atto sia incoerente con il regolamento sulla tassonomia, pertanto, insieme ad altre organizzazioni come ClientEarth, il WWF valuterà tutte le possibili strade, comprese eventuali azioni legali, per fermare il greenwashing e proteggere la credibilità dell’intera tassonomia dell’UE – e invita gli Stati membri e gli eurodeputati a fare lo stesso”. L’inclusione del gas fossile nella Tassonomia dell’UE crea un serio pericolo di contrasto con altre leggi dell’UE, in particolare con gli obblighi dell’UE previsti dall’Accordo di Parigi, dalla Legge europea sul clima, dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e dallo stesso Regolamento sulla tassonomia. Inoltre, il WWF invita le istituzioni finanziarie ad evitare che il ricorso a questo Atto possa inquinare i loro finanziamenti verdi e a rifiutarsi di sostenere o acquistare falsi green bond che includano gas o nucleare, dal momento che l’attuale mercato globale dei green bond li esclude entrambi
NON È ANCORA FINITA: IL WWF NON SI FERMERÀ FINCHÉ LA TASSONOMIA NON SARÀ VERAMENTE VERDE
il Parlamento europeo, durante la votazione nella sessione plenaria di oggi, ha tradito il clima e i cittadini
6 Luglio 2022