Cambiamento climatico, insicurezza alimentare e impatto delle tecnologie digitali. Strategie scalabili, risultati e possibili best practices delle CSOs femminili per affrontare le sfide globali emergenti.
Se ne discuterà oggi nella sessione condotta da Livia Maurizi, programme coordinator di NOVE Onlus, al Global Women’s Forum for peace & humanitarian action di Berlino.
Nelle crisi umanitarie le donne sono colpite in modo sproporzionato. Tuttavia, le donne peacebuilder, operatrici umanitarie e rappresentanti della società civile sono spesso escluse dalla progettazione e dall’attuazione dei programmi umanitari e i bisogni delle donne rifugiate, sfollate e delle comunità di accoglienza rimangono invisibili e non affrontati. Nell’incontro di oggi si esplorerà l’impatto che le organizzazioni di donne stanno ottenendo in tutto il mondo nell’area dell’azione umanitaria, identificando le buone pratiche da replicare e amplificare.