Il programma ideato e condotto da Riccardo Iacona, tornato in onda ieri sera su Rai Tre, è un inno al giornalismo gentile.
Una ventata di aria fresca per chi crede in un’informazione fatta di contenuti, ma anche di umanità, di problemi ma anche di soluzioni, di domande ma anche di ascolto.
Presa Diretta dimostra che si può scegliere, senza perdere di vista la propria funzione di narratore profondo delle umane vicende.
Che si può scegliere una modalità d’inchiesta che faccia della non violenza, del rispetto e dell’umanità la propria cifra stilistica.
Che si può scegliere un linguaggio non discriminatorio, attento e aperto, senza perdere in efficacia, chiarezza e senza sottrarsi ai doveri di un’informazione giusta e determinata.
Un’informazione consapevole è possibile!
È possibile un giornalismo che approfondisce ma non condanna, che prende posizione ma non offende, che racconta ma non giudica, che avvicina alla verità tutti, narrati e narratori.
Quello della comunicazione è un mestiere meraviglioso, perché può unire, creare connessioni, andare nel profondo delle cose e delle persone, smuovere energie, narrare storie, e perché no, contribuire a cambiare il mondo.
E il sorriso di Riccardo Iacona lo spiega meglio di tutte le nostre parole.
Roberta Busatto
Direttrice Responsabile
