TOMORROWS – A Land of Water: ad ArtVerona 2024 si parla di acqua

In scena dall'11 ottobre al 10 novembre
7 Giugno 2024

Nel contesto dell’articolato progetto TOMORROWS, alla sua seconda edizione, l’acqua costituisce l’elemento centrale e cruciale, tanto nella sua fisicità quanto nei suoi significati simbolici.

Da qui nasce TOMORROWS – A Land of Water, mostra a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, ospitata da Fondazione Cariverona nelle storiche sale di Castel San Pietro a Verona, che inaugura nell’ambito del programma “Art&TheCity” di ArtVerona 2024 venerdì 11 ottobre e resta visitabile fino al 10 novembre 2024.

Da sempre emblema di vita e trasformazione, simbolo di purificazione dalla mitologia alla religione e sinonimo del fluire dell’esistenza, l’acqua assume un ruolo ancora più complesso e urgente laddove la scarsità di risorse idriche ne fa un tassello cruciale di equilibri geopolitici ed emergenze sociali. La crisi idrica mette in discussione la stessa sostenibilità del nostro mondo, minacciando la fonte primordiale da cui nascono tutte le forme di vita, vittima delle trasformazioni inarrestabili causate dall’azione antropica.

CASTEL SAN PIETRO FONDAZIONE CARIVERONA RESTAURO 02 LONARDI IMPRESA EDILE

TOMORROWS: una riflessione sulle problematiche ambientali

Proprio intorno al valore dell’acqua si è, dunque, deciso di sviluppare TOMORROWS – A Land of Waterseconda annualità del progetto TOMORROWS, che porta avanti la riflessione sulle attuali problematiche ambientali, confermando l’impegno di ricerca e divulgazione sulla crisi climatica in atto per stimolare, attraverso l’arte, riflessioni su nuovi futuri possibili per la vita sul nostro pianeta.

Il progetto 2024-2025 invita a riflettere non solo sul fascino e sull’importanza dell’acqua, ma anche su sfide e minacce che essa affronta. La crisi idrica diventa una metafora della più ampia crisi ambientale, richiamando l’attenzione sulla necessità di proteggere e preservare le risorse del nostro pianeta. L’arte si propone come mezzo per rileggere il passato, analizzare il presente ed esplorare scenari futuri, invitandoci a considerare la nostra responsabilità nell’affrontare la crisi ambientale e nel garantire un equilibrio sostenibile per la vita sulla Terra.

Azione cardine la mostra TOMORROWS – A Land of Water a Castel San Pietro,che riprende il titolo dell’intero progetto, in continuità ideale con la scorsa edizione di grande successo, TOMORROWS – Notes on the future of the Earth, che ha contato nel 2023 oltre 9.500 visitatori in soli 30 giorni di apertura, con una media di 350 persone al giorno, 56 visite guidate e incontri con il pubblico, oltre a un centinaio di docenti e studenti coinvolti nei programmi dedicati. Il percorso espositivo, incentrato per il 2024 sulla tematica dell’acqua, presenterà opere video di artisti internazionali per un’analisi ad ampio raggio delle dinamiche legate alla crisi idrica anche in senso sociale e geopolitico.

Anticipa la tematica, con un focus sulla città di Verona, Panta Rei, riallestimento degli spazi della sede di Fondazione Cariverona in Palazzo Pellegrini che celebra il rientro dopo una lunga assenza della Donna che nuota sott’acqua di Arturo Martini, a cui è dedicata un’intera project room. 

Panta Rei propone una riflessione sul rapporto tra Verona e il suo fiume, l’Adige, attraverso una selezione di opere della collezione di Fondazione Cariverona che vanno dal Seicento al Novecento, abbinata alla documentazione proveniente dall’archivio fotografico. Attraverso le opere d’arte e azioni specifiche del programma pubblico si intende così indagare il tema delle acque urbane nel passaggio da un rapporto simbiotico a un rapporto oppositivo, osservando le trasformazioni della città scaligera in relazione al suo fiume.

Il vasto programma pubblico, sostenuto da Fondazione Cariverona, intercetta i focus di indagine di entrambe le esposizioni articolandosi in momenti di ricerca e dibattito scientifico, un convegno, una residenza d’artista, momenti formativi e laboratori per le scuole e le famiglie, oltre ad azioni di divulgazione e coinvolgimento del grande pubblico, come concerti in occasione delle inaugurazioni delle due mostre, una rassegna cinematografica ed esplorazioni del territorio.

Tomorrows 3 ph. Nicolo Lucchi

PH Nicolò Lucchi

Ritorna, per la sua seconda edizione, anche Tomorrows UniCredit residency and production award, a cui è possibile candidarsi dal prossimo luglio fino al 15 dicembre 2024.Il premio di residenza e produzione, sostenuto da UniCredit,è rivolto ad artiste, artisti e collettivi rappresentati da gallerie partecipanti ad ArtVerona 2024, invitati a presentare un progetto transdisciplinare che preveda periodi di residenza in Italia e/o all’estero in collaborazione con esperti nel campo dell’ecologia e della sostenibilità. Il fine è la produzione di un’opera (o un ciclo di opere) da presentare ad ArtVerona 2025 e che entrerà a far parte della prestigiosa UniCredit Art Collection.

TOMORROWS – A Land of Water è un progetto di Fondazione Cariverona con Veronafiere S.p.A. – ArtVerona, Contemporanea – Università di Verona e Urbs Picta, in collaborazione con partner nazionali e internazionali, quali AGIVERONA, Careof, Diplomart – Bridge Film Festival, LOOP Barcelona e la media partnership di exibart.

Tomorrows 1 ph. Nicolo Lucchi

Tomorrows UniCredit residency and production award

Si rinnova anche per il 2024 Tomorrows UniCredit residency and production award, prestigioso premio sostenuto da UniCredit, ideato, organizzato e promosso da Urbs Picta, con la curatela di Jessica Bianchera e la collaborazione di Fondazione Cariverona, Contemporanea – Università di Verona e Veronafiere S.p.A. – ArtVerona.

Il Premio – che nasce per sostenere la ricerca artistica orientata ai temi della sostenibilità attraverso la sperimentazione tra arte e scienza – è tra le azioni di punta del progetto TOMORROWS, che quest’anno si concentra sul tema del valore dell’acqua per portare l’attenzione sulla crisi idrica e, oltre al premio, si compone di mostre e di un nutrito programma pubblico.

Anche per la sua seconda edizione si rivolge ad artiste e artisti, o collettivi, rappresentati dalle gallerie che partecipano ad ArtVerona 2024, nota fiera d’arte contemporanea scaligera, invitati a proporre progetti di ricerca transdisciplinare, in collaborazione con scienziati, antropologi o esperti di ecologia e sostenibilità, finalizzati alla produzione di una nuova  opera d’arte attraverso residenze in Italia e/o all’estero, che consentiranno all’artista di entrare in contatto con differenti esperienze culturali e scientifiche.

In linea con la prima edizione, una rinnovata giuria composta da selezionati artisti, curatori, esperti e studiosi di fama internazionale decreterà il progetto vincitore.

Il Premio di residenza e produzione, del valore di 20.000 euro, culminerà con la produzione di un’opera (o un ciclo di opere) da presentarsi ad ArtVerona 2025 e che entrerà a far parte della prestigiosa UniCredit Art Collection.

La natura particolare del premio intende stimolare, attraverso il lavoro artistico, la ricerca di soluzioni creative e non convenzionali rispetto alle attuali problematiche ambientali, economiche e sociali, come la tutela della biodiversità, la rigenerazione urbana, la rivalutazione del territorio, l’energia pulita o i processi di riciclaggio innovativi, al fine di delineare un paradigma nuovo e più sostenibile del rapporto tra l’umanità e il pianeta.

La prima edizione di Tomorrows UniCredit residency and production award, presentata in occasione di ArtVerona 2023, ha visto la candidatura di numerosi artisti. La giuria composta da nomi di spicco del panorama della cultura in relazione alla sostenibilità ambientale – Clare Brooks, responsabile globale per la sostenibilità presso Google Arts & Culture, Filipa Ramos, curatrice, critica d’arte e scrittrice, e l’artista Jonas Staal – ha decretato vincitrice l’artista romana Luana Perilli (nella foto), presentata da The Gallery Apart, con il progetto “Alcina”.

Ritratto Luana Perilli ph. courtesy lartista

Luana Perilli

La serie di opere, creata da Luana Perilli dopo alcuni periodi di residenza presso la comunità appenninica di Fontecchio (AQ), indaga le relazioni tra comunità femminili e territori, ridefinendo al tempo stesso il perimetro dei saperi scientifici delle donne intorno all’etnobotanica e l’etnozoologia.

I lavori prodotti dall’artista Luana Perilli, entrati a far parte della UniCredit Art Collection, verranno esposti in uno stand dedicato ad ArtVerona 2024.

Nel mese di luglio 2024 si aprirà il bando della seconda edizione di Tomorrows UniCredit residency and production award, con la possibilità di invio delle candidature fino al 15 dicembre 2024. Il progetto vincitore sarà, infine, reso noto nei primi mesi del 2025 sul sito www.tomorrowsproject.org.

Tomorrows 2 ph. Nicolo Lucchi

PH Nicolò Lucchi