La classe seconda E del liceo Regina Margherita di Palermo, insieme alla professoressa di lettere Rosaria Cascio, già allieva di Padre Pino Puglisi, hanno deciso di studiare l’Agenda 2030 in un modo speciale e cioè facendo un podcast in 17 episodi, uno per ognuno degli obiettivi.
L’idea è nata perché lo studio di un piano così importante è sembrato troppo teorico per una necessità così importante come la salvezza del pianeta. Gli alunni, infatti, hanno avuto difficoltà a comprendere davvero in che modo si sarebbero potuti impegnare perché gli obiettivi, così come li raccontano i libri, sembrano quasi irraggiungibili.
Ecco allora l’idea: tradurre in linguaggio semplice e comprensibile ai più giovani l’agenda 2030 in modo da chiamare all’azione ed alla responsabilità ognuno. E non si sono fermati qui!
Hanno deciso, infatti, di intervistare 17 start up siciliane che già si impegnano per raggiungere gli obiettivi scoprendo, anche con grande sorpresa, che ne esistono centinaia in ogni provincia dell’isola ed ognuna più incisiva dell’altra.
Dal mese di novembre 2022, hanno iniziato il loro lavoro di ricerca, scrittura, intervista e registrazione utilizzando la piattaforma gratuita offerta da Spotify. Il risultato finale è un lavoro unico nel suo genere che prevede la pubblicazione e condivisione sui social del loro podcast dal titolo AGENDA 2030.
Tutto è originale, compreso le copertine di ogni episodio disegnate da un’alunna della classe.
Tutti soddisfatti compresa la professoressa Rosaria Cascio che, come sempre, sa bene che IN-SEGNARE significa lasciare un segno nei ragazzi ed anche questa volta è riuscita nel suo intento di far studiare… divertendo!
Da insegnante puglisiana, come lei si definisce per la sua esperienza di formazione decennale con padre Giuseppe Puglisi (il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia per il suo metodo educativo ad essa alternativo) ha la strada già battuta!
L’esperienza del podcast è stata già oggetto di condivisione di buone pratiche grazie al progetto SEMI DI LEGALITA’ in Emilia Romagna e Lombardia. Infatti, la Cascio insieme a tre delle alunne che hanno lavorato al progetto, si è recata in alcune scuole emiliane e lombarde per promuovere la conoscenza di questo strumento innovativo nella didattica. I loro compagni di quelle scuole hanno imparato ed hanno creato episodi sulle mafie, sull’ambiente e sulla Costituzione.
Le buone pratiche hanno fatto da cemento al ponte nord-sud sul quale si sono incontrati studenti e docenti!
Per seguirlo: https://open.spotify.com/show/3e1u1IRdGgY2sh98xpERz5?si=10ecc319a1434713
