Una Liguria libera dalla plastica e amica dei bambini

Via libera dagli uffici del Consiglio regionale alla Proposta di legge di iniziativa popolare 110 "Per una Liguria Amica dei Bambini e Libera dalla plastica".
20 Febbraio 2022

Consiglio regionale e UnicefLa proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta anche dai Consigli comunali dei ragazzi, inizierà a breve l’iter in commissioneIl presidente Medusei riconosce il senso civico e la sensibilità ai temi ambientali dimostrati dai “giovanissimi” amministratori

Via libera dagli uffici del Consiglio regionale alla Proposta di legge di iniziativa popolare 110 “Per una Liguria Amica dei Bambini e Libera dalla plastica”. La proposta, che è stata sottoscritta da numerosi cittadini e dai Consigli comunali di Genova, Rossiglione e Santa Margherita Ligure, inizierà fra breve l’iter nelle competenti commissioni consiliari per poi approdare in aula per il voto definitivo dell’Assemblea.

Il Consiglio regionale ha fornito il necessario supporto tecnico e amministrativo per il successo del provvedimento, che era stato rilanciato nell’annuale seduta del Consiglio dei ragazzi del 6 dicembre scorso, organizzato in collaborazione con Unicef con i rappresentanti dei Consigli comunali dei ragazzi costituiti in Liguria.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei esprime la propria soddisfazione per l’esito positivo dell’iniziativa«Questo primo risultato dimostra il senso civico, il sentimento di appartenenza alle istituzioni e la sensibilità ai temi ambientali dimostrati da tanti nostri ragazzi, che hanno attivamente collaborato per raccogliere le firme. L’Ufficio di presidenza integrato – ha aggiunto – definirà  a breve il calendario delle sedute di commissione».

Franco Cirio, presidente del Comitato regionale di Unicef e promotore dell’iniziativa, commenta: «Sarà una legge in favore dell’ambiente e, come ogni legge che guarda al futuro, sarà una legge dei nostri bambini. Ringrazio tutti i volontari che anche nelle scuole, nelle piazze e nelle biblioteche hanno raccolto tante firme».