Stato felice di salute, di forze fisiche, morali e interiori.
Dal latino “bene”, quello che si desidera perché conveniente alla natura umana + “essere”, dalla radice indoeuropea es che contiene la nozione di esistenza.
Unisce quindi due componenti: il buono e l’essenza, il desiderio e la vita.
E si applica a tutti i livelli conosciuti: materiale (dalla salute del corpo ai benefici economici), relazionale (dal rapporto con gli altri a quello con il lavoro e le attività quotidiane), mentale (emotività-sentimenti-pensieri) e spirituale.
Per noi benessere è negli attimi di stabilità, nei momenti di felicità, nella ricerca di una strada che sia nostra, unica e non replicabile.
È una condizione transitoria ma replicabile infinite volte.
È nell’impermanenza e nella trasformazione.
Nell’apertura e nell’accettazione.
Nella libertà e nell’essere.
E per te “benessere” che cos’è?
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