Il Movimento Italia Gentile promosso da Daniel Lumera

Per divulgare, promuovere e diffondere nel tessuto sociale la Gentilezza e la Biologia dei Valori declinati in progetti concreti 
4 Marzo 2022

Nel 2020 tutto ciò che ci era familiare è stato totalmente sconvolto: dalla routine quotidiana ai progetti a breve, medio e lungo termine, e le persone sono state costrette ad affrontare la profonda rottura della propria consuetudine e a rivalutare le priorità in un futuro ancora molto incerto. Attualmente l’Italia, insieme al mondo intero, sta affrontando il perdurare dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19, che sta portando con sé gravi ripercussioni, soprattutto a livello economico e sociale.

In questo contesto, nella primavera 2020, durante il primo lockdown, è nato il movimento Italia Gentile, espressione inizialmente spontanea di adesione ai valori espressi nel libro “Biologia della Gentilezza”, edito da Mondadori (giugno 2020) e scritto a quattro mani dal sociobiologo Daniel Lumera, autore bestseller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione, e dalla scienziata di Harvard Immaculata De Vivo, esperta mondiale nel settore dell’epidemiologia molecolare e della genetica delcancro. Grazie al libro, sull’esempio del “caffè sospeso” o della “spesa sospesa”, ha preso il via “l’atto di gentilezza sospeso”, che ha visto numerose persone donare il volume e dare vita a una serie di iniziative che coinvolgono circa 200.000 persone e un centinaio di realtà profit e non profit tra librerie, hotel, ristoranti, negozi e attività commerciali, imprese e organizzazioni non profit, istituzioni e Comuni.

Da qui ha preso le mosse il progetto dei Comuni Gentili, iniziativa volta a incentivare lo sviluppo delle realtà aderenti in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, con l’obiettivo di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura attraverso la promozione di una nuova educazione alla consapevolezza e al benessere individuale, relazionale e collettivo ad alto impatto sociale. Ad oggi sono ufficialmente 35 i Comuni GentiliAlbignasego, i 12 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21 della Regione Marche (Acquaviva Picena, Carassai, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone e San Benedetto del Tronto), Arco, Bari, Casargo, Castellana Grotte, Chieti, Corleone, Crandola Valsassina, Firenze, Gambassi Terme, Grosseto, Margno, Mazara del Vallo, Modica, Palermo, Palestrina, Prato, San Cesareo, Serdiana, Sirolo, Soave, Verucchio, Zagarolo, oltre alla Repubblica di San Marino, primo Stato Gentile al mondo.

Su questo esempio molti altri comuni in tutta Italia stanno avviando, proprio in questi mesi, l’iter di adesione al movimento Italia Gentile – promosso da Daniel Lumera e dall’Associazione di volontariato My Life Design ONLUS di cui Lumera è fondatore e presidente onorario – che consiste nella sottoscrizione del Manifesto dei Comuni Gentili: un’adesione formale a sette punti valoriali, ma anche espressione tangibile di un impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale. Difatti, il Comune aderente al movimento si impegna ad attuare annualmente uno o più progetti ad alto impatto sociale, a beneficio concreto per il proprio territorio e la propria comunità, in riferimento ai punti illustrati nel manifesto, che vanno dall’individuazione di uno spazio in cui i cittadini possano scambiarsi oggetti, tempo e saperi alla diffusione della cultura della gentilezza, dalla collaborazione con le realtà territoriali per la diffusione di atti di gentilezza sospesa al rispetto e alla valorizzazione delle diversità, nonché della terza età quale risorsa e patrimonio prezioso per la comunità, e dalla sensibilizzazione verso uno sviluppo sostenibile all’educazione consapevole alla gentilezza nei contesti scolastici ed educativi.

Tale lavoro, sempre più ampio e capillare, ha permesso di avviare nel nostro Paese già numerosi progetti, che vedono coinvolti, ad esempio, parchi, scuole, università, ospedali, carceri e che toccano i temi dell’ambiente, della sostenibilità, della salvaguardia e del rispetto verso il mondo animale, della giustizia, dell’educazione, della salute, della cultura e molti altri.

Con i suoi progetti, sviluppati in sinergia con l’Associazione My Life Design ONLUS cui fa capo, il movimento collettivo nazionale Italia Gentile intende quindi dare una risposta concreta alla crisi valoriale della nostra società, partendo da solide basi scientifiche, oltre che da concetti sociali ed esistenziali. È stato, infatti, dimostrato come valori quali gentilezza, ottimismo, perdono, gratitudine e felicità generino un alto impatto biologico, vitale, emotivo, mentale, sociale e spirituale, andando ad incidere direttamente sul nostro DNA e sui telomeri, ossia gli indicatori del benessere e della longevità. Questo ha dato origine a una nuova interpretazione della teoria dell’evoluzione, che attesta come a sopravvivere non sia il più forte ma il più gentile, in quanto un cambiamento interiore si riflette a catena sulla qualità delle relazioni e dei processi sociali (è ciò che la scienza ha definito ripple effect).

Il movimento si pone, quindi, come una rete diffusa sul territorio nazionale atta a divulgare, promuovere e diffondere nel tessuto sociale la Gentilezza e la Biologia dei Valori declinati in progetti concreti attraverso i sei pilastri del benessere:

relazioni felici, alimentazione, meditazione, movimento fisico, musica e contatto con la natura.

«Il vero cambiamento inizia sempre attraverso piccoli gesti: niente è più immenso del minuscolo seme di un pensiero gentile».

DANIEL LUMERA