“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Art. 9 della Costituzione Italiana
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. TUTELA L’AMBIENTE, LA BIODIVERSITÀ E GLI ECOSISTEMI, ANCHE NELL’INTERESSE DELLE FUTURE GENERAZIONI. LA LEGGE DELLO STATO DISCIPLINA I MODI E LE FORME DI TUTELA DEGLI ANIMALI”
Comunque la si pensi, questa è una buona notizia!
Mettere al centro della nostra Costituzione la tutela dell’ambiente e degli animali, la biodiversità e gli ecosistemi, significa partire da un dato di fatto non più rinviabile: la Madre Terra è la nostra casa e dobbiamo prenderci cura di lei, perché è l’unico modo che abbiamo per prenderci cura di noi.
Nel corso degli ultimi anni il tema del cambiamento climatico e dell’ambiente ha coinvolto in modo importante, e a tratti sorprendente, in particolare le nuove generazioni di studenti, bambini, adolescenti e giovani.
I ragazzi e le ragazze di tutto il mondo si sono uniti ritrovandosi su un punto comune: è il momento di agire tutti insieme, con amore e determinazione, perché la natura ci sta chiedendo aiuto.
L’azione dell’uomo sugli eco-sistemi è stata a tratti devastante, il miraggio della crescita economica a tutti i costi ha coinvolto anche i Paesi più poveri, sfruttati dai mercati più ricchi.
Il ritorno a uno stile di vita più equilibrato, che moderi il consumo di risorse naturali, ne rispetti il ritmo e il corso, tuteli la salute degli altri abitanti della Terra, è un punto condiviso da molti.
Siamo ancora lontani dall’attuazione concreta di misure globali che vadano in questa direzione in tempi brevi.
E potremmo considerare la nuova Legge costituzionale come l’ennesimo slogan privo di risvolti attuativi.
E invece no!
Vogliamo dare valore alle parole che vengono iscritte nel DNA della nostra Repubblica, che pone le sue fondamenta nella Costituzione, dove tutti ci riconosciamo e che tutti amiamo.
I principi che ancora oggi trasmette guidano le nostre azioni, a livello individuale e collettivo.
Sono ispirazioni costanti a cui è bellissimo fare riferimento, soprattutto nei momenti di maggiori difficoltà.
Il cambiamento passa prima di tutto dall’espressione di valori chiari e condivisi.
E quindi, evviva il Parlamento italiano! Evviva la Madre Terra!
Roberta Busatto
Direttrice responsabile