Il vecchio eremita

Una poesia di Zhi Gu nella traduzione di C. Porfirio
22 Marzo 2022

Nei giorni del disgelo di primavera

Sono salito alla capanna del vecchio Eremita

Maestro del Silenzio.

Intorno a me il canto sommesso dell’acqua

Il murmure delle rogge

Lo stillicidio di gocce infinite.

Creatura fra le creature salivo.

Intorno a me i piccoli animali

Ghiri, talpe, marmotte usciti dal sonno letargico

In operoso trapestio rientrati nel Tempo.

Dal vecchio Eremita sono salito

Alla proda dello stagno montano

Dalle immobili acque tinte di rosso

Dove folaghe e svassi volavano verso il tramonto.

Nella capanna di canne abbiamo guardato

La fiamma, le faville del fuoco tacendo.

Abbiamo ascoltato il crepito, i piccoli scopp

iIl rumore di frana delle braci fino alla cenere silente.

Sono salito alla capanna del Vecchio Eremita

Nei giorni del disgelo primaverile

E vi ho imparato la impronunciata

parola del Silenzio.

Zhi Gu (XVIII sec) – Trad. C. Porfirio

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Insegnamenti di Consapevolezza - Roberta Busatto
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