Oggi nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati è stata inaugurata la Mostra con i disegni realizzati da bambini di tutto il mondo.
Alla presenza delle autorità italiane e delle rappresentanze delle diplomazie internazionali, il Presidente di Colors for Peace, Antonio Giannelli, ha tagliato il nastro dando il via alle celebrazioni della giornata dedicata alla riflessione sulla pace e sulle azioni che ognuno di noi deve compiere per diffondere la giustizia e la pace, come chiede ed invita l’ONU con l’Agende 2030, affinché ognuno di noi si dedichi ad una advocacy per uno sviluppo del Mondo che sia sostenibile e che passi necessariamente per la pace.
Le Associazioni Colors for Peace, Peace Run e Robert F. Kennedy Human Rights Italia hanno spiegato che la pace è un concetto relazionale, che si fa insieme, e la propedeutica alla pace, che queste associazioni promuovono nelle scuole, vuole essere uno strumento per arrivare alle famiglie e da lì a tutti gli altri consessi sociali, affinché vi sia una rete sempre più fitta di persone che siano sensibili ai temi della pace e dell’uguaglianza, partendo proprio dai bambini.
Alle 15.00 le celebrazioni si sono spostate nel Parco Archeologico del Colosseo dove sulla Via Sacra il Ministro alla Pubblica Istruzione e Merito Giuseppe Valditara ha inaugurato la Mostra “Colors of Peace” ed incontrato gli alunni di alcune scuole tra cui quelli dell’Istituto Comprensivo di Formia-Ventotene, i ragazzi di San Marino e la scuola media di Roma “Marconi”, che hanno partecipato ai progetti.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha ringraziato i bambini presenti e le associazioni che si dedicano a rendere la cittadinanza sempre più attiva, spiegando che lo studente e la persona sono al centro della nostra Costituzione, contro ogni nazionalismo e discriminazione, contro ogni disuguaglianza e penalizzazione della diversità.
Il Ministro ha invitato a curare sempre più lo studio dell’Educazione Civica nelle scuole, soprattutto dei più piccoli, affinché crescano generazioni sempre più predisposte al dialogo ed a diffondere i valori della pace.
Un grazie sentito è stato espresso dalle Associazioni che hanno organizzato l’evento al Parco Archeologico del Colosseo – Foro Romano di Roma, per aver ospitato la mostra.
La Rappresentante del Parco ha spiegato ai bambini presenti che l’educazione alla Pace è anche e passa attraverso l’educazione alla bellezza, all’amore per il nostro Patrimonio artistico, come momento di alta civiltà prodotta dai nostri predecessori, ma al contempo apprezzando anche la nostra crescita civile ed umana, occupandoci sempre di più di diritti e uguaglianza.
L’esposizione sulla Via Sacra presenta disegni di bambini di 143 Nazioni di tutti i Continenti.
Dal Colosseo è partita poi la staffetta di Peace Run che porterà la fiaccola della pace in Calabria, dove sarà conservata per un anno nell’ex campo di concentramento di Tarsia (nel 2023 fu consegnata al Presidente della Toscana Eugenio Giani).
Sono mani che si cercano, s’intrecciano, si toccano, occhi che guardano il mondo, contenendolo in variopinte sfumature, sono arcobaleni, famiglie e coppie che si amano. Questi sono i disegni dei bambini di tutto il mondo che narrano e descrivono la pace.
E’ un’esperienza fortissima scorrere tutti gli oltre 800 disegni esposti lungo la Via Sacra, tra l’arco di Costantino e l’arco di Tito. In ogni latitudine del mondo per i bambini la pace è colore, serenità, allegria, compagnia, leggerezza (molti la rappresentano con palloncini o bambini che volano), mentre per descrivere la guerra usano tutti il nero.
Lungo i basolati della Via Sacra, che da oltre 2000 anni sono calpestati dalla Storia, i bambini, con i loro disegni, indicano al passante ed al turista, quale sia la Via per la felicità.
A Latina nel Parco della Pace di Eufrasia, tra i silenziosi alberi di ulivo ed abeti, ognuno dei quali è dedicato agli oltre 100 premi Nobel per la Pace ed agli Uomini e Donne che hanno speso la loro vita per la Pace, l’associazione Giustizia Olistica in collaborazione con Colors for Peace, ha inaugurato la Mostra “Bambini Costruttori di Pace”.
La piccola collina della pace accoglie le opere dei bambini che Colors for Peace raccoglie da tutto il mondo dal 2013.
Immersi nella natura, tra le fronde che ondeggiano al vento, i disegni dei fanciulli trovano il loro spazio naturale: essi parlano di amicizia, fiducia, spensieratezza e consapevolezza che la pace è una interconnessione di vite che abbraccia tutto il mondo, è una globalizzazione dell’amore nell’unicità delle diversità di ciascun bambino.
Non possiamo che ringraziare tutti questi piccoli artisti e con Maria Montessori dire: “Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo”.
