“L’albero della musica”: i brani del disco raccontati da Emiliano Toso

Il doppio CD appena uscito contiene 25 brani
2 Giugno 2022

Nel disco ci sono dei brani anche più vecchi come “Malinconia ritrovata”, che è del 2009. Ricordo di averla composta quando mi è arrivato il mio primo pianoforte acustico. Poi ci sono dei brani che erano già su Spotify come “Insieme”, dedicato a Ezio Bosso e “Waterlife” che è dedicato al video sull’acqua. Oppure “Lapislazzuli” e “Turner W.” di cui avevo la versione con la chitarra, ma che qui sono solo col piano. 

Ecco “Turner W.” per esempio è proprio un brano dove c’è la tempesta, la forza della natura, non c’è credo un altro brano così forte, dove si sente anche l’inquietudine, che poi si risolve nel cielo limpido e alla fine si risolve in una parte più tranquilla in cui si trova la pace dopo l’inquietudine.

Poi nel CD 1 ci sono tutti i brani nuovi. 

Una cosa fortissima che mi è successa di questo cd è che una volta che ho deciso di farlo ho organizzato tutto e ho deciso di registrare il primo giorno di primavera il 21 di Marzo. Il giorno prima o i due giorni prima, sono molto intensi. Li dedico a ordinare tutti gli spartiti, me li preparo in modo da non stare poi delle ore a cercare quando sono poi in fase di registrazione mi metto lì e registro. Mentre mi preparavo mi dicevo “mamma mia quanti brani! Se devo registrare tutta sta roba ci metto una vita”, non sapevo quanto tempo ci avrei messo qua da solo, poi invece è stato tutto veloce. 

Ma mentre sembrava tutto sistemato, proprio il 20 di Marzo, la vigilia, mi arriva un brano nuovo, che dovevo prendere per forza. Ed è nato “Dove nasce l’arcobaleno”, che mi è arrivato tutto in un colpo, non un pezzo per volta, come se mi dicesse “guarda che questo qui lo metti nel cd”. E ho sentito proprio che questo era il brano che doveva aprire il CD, perché è come se mi fosse arrivato il sigillo definitivo. 

Poi c’è il brano “Sirio,”, che mi piace tanto, perché è un po’ il ritorno alle origini cioè alla mia parte di scienziato, che fa pace con quella d’artista. E che è importante in questo periodo, perché testimonia anche gli effetti di translational sulla salute.

Poi c’è “Vento di Febbraio”, che è un brano di nuovo forte, di movimento, di aria. 

Poi ci sono questi due brani “Le mie radici” e “Mi espando verso il sole”, che sono due movimenti uno verso il basso, verso le mie radici e l’altro che ci fa elevare verso l’alto, un po’ come quando tiri su la testa perché senti questo richiamo verso il cielo.

Poi c’è “Foliage” che è un brano per lasciare andare, come gli alberi che lasciano andare le foglie. È uno dei miei preferiti.

Poi c’è il “Segreto del Castello”, che è un brano di ricerca del nostro segreto interiore, della nostra parte più intima, del nostro talento, il nostro quid, del perché siamo venuti qui. Dopo una fase di ricerca, c’è una fase di difesa, quindi c’è una parte di questo brano che è quasi una marcia del guerriero. Cioè dove mettiamo i guerrieri a protezione del nostro del nostro segreto. Non ho mai scritto in vita mia una roba così.

Poi c’è “Linfa Vitale”, un brano molto leggero, che scorre, e poi “Oro e Smeraldo”. 

E poi c’è “Stelle cadenti”, che è invece è dedicata alle aspettative. Comincia un po’ con una fase di contemplazione, perché mi è venuto in mente che l’ho scritto il 15 di agosto dell’anno scorso. Solitamente è difficile che ci mettiamo sdraiati a guardare le stelle, lo facciamo il 15 d’agosto perché ci sono quelle cadenti e aspettiamo di vederne almeno una. Ma mentre siamo lì, se cominciamo a contemplare già tutto quello che c’è, che è già tantissimo, ci rendiamo conto che tutti i giorni dell’anno potremmo contemplare la bellezza dell’universo. Senti proprio che il brano piano piano comincia a crescere, togliendoci le aspettative e poi ci svela che ci sono già tantissime cose belle e poi dopo queste fasi di attese, arrivano anche le stelle cadenti che si mettono insieme alle stelle fisse, fino a sentire la gioia del cuore. 

Per leggere l’intervista completa della nostra direttrice a Emiliano Toso clicca qui!

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